A volte può capitare di aprire una bottiglia di vino e sentire uno sgradevole odore, simile alla muffa e al cartone bagnato: si tratta del famigerato sentore di tappo.
La causa principale che dà origine a questo problema è un fungo: l' Armillaria mellea, meglio conosciuto con il nome comune di "Chiodino".
Si tratta di un fungo parassita che si sviluppa sulla quercia da sughero e che, in determinate condizioni e in presenza di particolari batteri, fa sì che si crei una molecola chiamata tricloroanisolo (TCA). È proprio questa molecola la responsabile del sentore di tappo.
È da sfatare quindi il mito per cui il sentore di tappo si sviluppa a causa dell'errata posizione di conservazione delle bottiglie... è tutto dovuto alla contaminazione dei tappi o addirittura delle botti da parte di un fungo!
Per ovviare a questo problema non è stata ancora trovata una soluzione definitiva, però sono state brevettate diverse tecnologie in grado, ad esempio, di rilevare la presenza della molecola sul tappo e permettere quindi di scartare il pezzo. Un' altra soluzione è quella di utilizzare tappi a vite o in materiale sintetico, che però non possono essere usati per vini destinati a lunghi invecchiamenti in quanto non permettono una corretta micro-ossigenazione.