La storia dell'azienda Poljšak inizia nel 1830, anno in cui nacque Anton Poljšak, che si sposò e trasferì a Gradišče, zona già conosciuta per la viticoltura, e iniziò la coltivazione di diverse varietà di uva. Questa attività è stata poi tramandata di generazione in generazione sino ai nostri giorni.
L'azienda è situata a Gradišče, in Slovenia, a 30km dal confine con l'Italia e si estende per circa cinque ettari. La vigna si sviluppa sulla collina sopra il podere dell'azienda, in una posizione soleggiata che permette alle uve di raggiungere le condizioni ideali di maturazione, e sopra di essa si erge la vecchia casa degli avi con una bellissima vista sulla vallata. Si dice che già i francesi frequentassero la tenuta ai tempi di Napoleone, tanto che un funzionario francese allestì il suo ufficio proprio nella vecchia casa.
L'azienda si distingue per la sua attenzione alla qualità e all'ambiente, utilizzando metodi di agricoltura sostenibile per coltivare le loro viti e impegnandosi a ridurre al minimo l'impatto ambientale delle loro attività.
Scavando la nuova cantina, i proprietari si sono imbattuti in una piccola grotta con una sorgente d'acqua, da qui l'idea di illuminarla e renderla visitabile per gli ospiti della tenuta. Oltre ad essere un'attrattiva, la sorgente è anche molto utile, in quanto crea l'umidità necessaria nel seminterrato e lo raffredda allo stesso tempo, mantenendo quindi le condizioni ideali per la conservazione del vino.
I vini di Poljšak possiedono un'identità ben precisa, che valorizza i vitigni coltivati. Tra questi vitigni possiamo trovare i più internazionali Cabernet Sauvignon, Merlot e Sauvignon, ma anche i meno comuni Zelen, Pinela, Rebula, Moscato Giallo, Tannat e Marselan, vinificati sia in purezza che in blend.
La cantina è un vero e proprio tesoro enologico della Slovenia, un'occasione unica per assaporare i pregiati vini del territorio e scoprire i segreti della produzione vinicola in un ambiente autentico e accogliente.