Dal 25 al 28 aprile, il team dell’Enoteca La Nicchia ha avuto il privilegio di immergersi nella magia delle Isole Eolie, un arcipelago dove il tempo sembra rallentare e la natura si esprime in tutta la sua intensità. Oltre ai paesaggi mozzafiato, ai profumi di macchia mediterranea e alle scogliere disegnate dal fuoco e dal mare, il nostro viaggio ha avuto un cuore pulsante: l’incontro con due straordinarie realtà vinicole, Hauner e Soffio sulle Isole, custodi della tradizione e appassionate innovatrici.

Fondata dal pittore e designer Carlo Hauner sull'isola di Salina, questa storica cantina ha rivoluzionato il panorama vitivinicolo eoliano riportando alla luce il prestigio della Malvasia delle Lipari. Oggi, sotto la guida della famiglia Hauner, la cantina continua a coniugare tradizione e modernità in un equilibrio raro e armonico. I vigneti terrazzati di Hauner affacciati sul blu del Tirreno sono una poesia di filari mossi dal vento e baciati dal sole. Qui la Malvasia delle Lipari Passita si esprime con nobiltà e complessità: profumi intensi di albicocca, fichi secchi e zagara danzano su un corpo avvolgente, dolce ma mai stucchevole, grazie a una sapidità vulcanica che firma ogni sorso. Accanto a questo nettare storico, Hauner propone anche bianchi freschi e minerali, come il Salina Bianco (blend di Inzolia e Catarratto), e rossi di carattere, come lo Hierà, nato dalle uve di Calabrese, Alicante e Nocera, che raccontano l’anima più calda e vibrante dell’arcipelago.
Dall’isola di Salina ci siamo poi spostati a Vulcano, terra primordiale e intensa, dove prende vita il progetto giovane e raffinato di Soffio sulle Isole. Qui, la viticoltura è eroica, plasmata da vento, sole e suolo lavico: condizioni estreme che si traducono in vini profondi, vibranti, indimenticabili. Soffio sulle Isole è un’azienda che nasce da una visione chiara: produrre vini che parlino la lingua dell’arcipelago, rispettando il tempo, la natura e il ritmo della terra. "Donna allo specchio" è un vino che racconta, con grazia e

profondità, l’anima di Soffio sulle Isole. Bianco complesso e meditativo, riflette la filosofia artigianale e consapevole della cantina: ogni sorso svela strati di frutta matura, note floreali, accenni salmastri e una tensione minerale che rimanda al respiro della terra vulcanica. È uno specchio che restituisce immagini intime, ma che si apre anche al paesaggio che lo circonda. Intorno a lui, altri racconti prendono forma: rossi intensi, rosati eleganti, vini che sussurrano più che gridare, ma che sanno farsi ricordare. Tutti portano il segno di un’isola pensata come luogo dell’anima, più che come semplice geografia. Dietro ogni etichetta c’è l’anima di Livio Giuseppe, vignaiolo e pittore, che intreccia gesto artistico e lavoro agricolo in una visione personale e poetica del vino: per lui ogni bottiglia è una tela, ogni vendemmia un'opera da ascoltare e restituire al mondo.
Questo viaggio tra Salina e Vulcano ci ha fatto toccare con mano due approcci diversi ma complementari al vino: Hauner, con la sua eleganza storica e impeccabile, e Soffio sulle Isole, con la sua energia giovane e vibrante. Entrambe ci hanno regalato emozioni profonde, paesaggi indimenticabili e vini che parlano la lingua della terra, del vento, del fuoco.
Siamo tornati all’Enoteca La Nicchia con nuove storie da raccontare e bottiglie da condividere: perché il vino, come le isole, è fatto per essere vissuto, ascoltato, amato.