L’autunno è una delle stagioni che amiamo di più. I colori si fanno caldi, i profumi diventano più intensi e la tavola si riempie di piatti che sanno di casa: zucca, castagne, funghi, risotti e arrosti.
In enoteca, ogni anno, questo periodo ci ispira nuove combinazioni e abbinamenti, perché il vino – e talvolta anche la birra – può esaltare questi sapori con straordinaria armonia.
Ecco tre vini e una birra che abbiamo scelto per accompagnare al meglio i piatti d’autunno.
Santa Sofia Soave DOC – L’eleganza che incontra la zucca
Quando in cucina domina la zucca, il Soave DOC di Santa Sofia è il nostro primo pensiero.
È un bianco fine, minerale e delicatamente floreale, con note di mandorla e frutta gialla che si sposano perfettamente con la dolcezza di questo ortaggio.
Ci piace abbinarlo a un risotto alla zucca e rosmarino, a una vellutata cremosa o ai classici tortelli mantovani.
Consiglio: servirlo a 10-12°C per valorizzare la sua freschezza e la sua elegante sapidità.
Dolcetto d’Alba DOC Elvio Cogno – Il rosso sincero dei profumi di bosco
Con l’arrivo delle castagne e dei funghi, il nostro pensiero corre al Dolcetto d’Alba di Elvio Cogno.
È un rosso piemontese autentico, dal profumo di ciliegia e prugna con un tocco di mandorla amara. In bocca è morbido, fresco e piacevolmente secco, perfetto per accompagnare tagliatelle ai funghi porcini, carni bianche al forno o formaggi semi-stagionati.
Note: È un vino che racconta la semplicità buona e genuina del Piemonte: diretto, conviviale e sempre appagante.
Re Manfredi Aglianico del Vulture DOC – Il rosso del fuoco e della terra
Quando in tavola arrivano piatti più strutturati – brasati, spezzatini, lasagne ai funghi o selvaggina – ci affidiamo al Re Manfredi Aglianico del Vulture.
È un rosso potente e raffinato, con profumi di frutti neri, spezie e cacao. In bocca è caldo, profondo e vellutato: un abbraccio perfetto per le serate più fredde.
Consiglio: servirlo intorno ai 18°C e lasciarlo respirare qualche minuto: vi regalerà tutta la sua complessità e il suo fascino vulcanico.
Birra Pietra – La sorpresa artigianale d’autunno
Non sempre l’abbinamento ideale è un vino.
Per chi ama sperimentare, proponiamo la Birra Pietra, una birra corsa prodotta con farina di castagne.
Ambrata, profumata di miele e frutta secca, ha un gusto morbido ma deciso, perfetto per piatti rustici, formaggi stagionati o dolci al cioccolato e castagne.
È un modo alternativo – e sorprendentemente raffinato – di celebrare i sapori della stagione.
Consiglio: servirla a 8-10°C, in calice ampio, per apprezzarne tutte le sfumature aromatiche.
In autunno ci piace tornare ai sapori veri, a quei piatti che profumano di casa e alle bottiglie che sanno accompagnarli con carattere.
Che sia un bicchiere di Soave o di Aglianico, un Dolcetto profumato o una birra dal cuore di castagna, l’importante è godersi il piacere del tempo insieme — perché, alla fine, è questo che il vino (e la buona tavola) sanno fare meglio.